Mi presento....

io sono Alessandra e questo è il mio nuovo blog di cucina....mio e di tante altre mie amiche/colleghe bravissime cuoche e splendide professioniste, che fra un compito e l'altro si dilettano a preparare dolci e saporiti manicaretti per i loro amici e parenti riuscendo a volte a fare davvero i salti mortali fra casa e scuola, cucina e collegi docenti, supermercato e consigli di classe, compiti da correggere, corsi di aggiornamento e bambini da riprendere a scuola...e chi più ne ha più ne metta! Qui troverete tante idee dolci e salate da cui prendere spunto per le vostre cene importanti col "capo" o informali con amici o per il pranzo domenicale o per il pasto veloce (ma sano!!!) della settimana. Allora non mi resta che augurare a voi buon appetito e ...buon lavoro alle mie colleghe!Alessandra

mercoledì 30 marzo 2016

zeppole di S. Giuseppe







ingredienti per 30 zeppole

500 g d'acqua
500 g di farina 00
250 g di olio di semi ( mais)
1 cucchiaio di sale ( 10 g)
9 uova
1 litro d'olio di arachidi per friggere

Far bollire l’acqua con l’olio e il sale, togliere dal fuoco e mettere la farina tutta in una volta amalgamando velocemente per non fare grumi; rimettere sul fuoco per altri cinque minuti fin quando l’impasto non si stacca dalla parete della pentola. Mettere in una ciotola e far raffreddare mentre nel frattempo si frullano in modo sommario le uova ( 3 alla volta). A questo punto, con le mani, si fanno assorbire le uova all’impasto, aggiungendo uno o due uova ancora se questo risultasse troppo duro.
Formare le zeppole con il sac a poche su una teglia imburrata e infarinata distanziandole un po’.
In forno ventilato a 200° per 20’. Intanto mettere sul fuoco una teglia con dell’olio a riscaldare in modo che, come si tirano fuori dal forno, le zeppole vanno passate nell’olio bollente per altri cinque minuti.
Oppure fare dei quadrati con la carta forno e formare sopra la zeppola. Mettere nell’olio bollente a testa in giù ed aspettare che la carta si stacchi da sola. Far dorare bene da un lato e poi girare la zeppola per altri quattro minuti.
Una volta tiepide coprire di zucchero a velo, mettere la crema pasticciera già pronta e guarnire con amarene sciroppate.

ingredienti per un litro di crema pasticciera

6 tuorli
400 g di zucchero
100 g di farina 
1 litro di latte intero
la buccia di un limone

sabato 23 gennaio 2016

Parrozzini

Ingredienti:

- 6 uova medie
- 160 g di semola di grano duro
- 160 g di mandorle dolci
- 15 mandorle amare
- 250 g di zucchero
- 1 fialetta di aroma di mandorla amara (Pane degli angeli)
- un limone
- Cioccolata per glassare


Procedimento 

Triturare le mandorle a grana abbastanza fine. Grattugiare la buccia di un limone. Separare i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi con delle gocce di limone ed un pizzico di sale. Per la buona riuscita montare gli albumi per almeno quattro minuti. Unire quindi i rossi e lo zucchero sempre montando con le fruste per altri cinque minuti. Aggiungere ora le mandorle con il limone grattugiato e spegnere le fruste. A mano mettere la semola sollevando dal basso l'impasto. Io utilizzo gli stampini presi a Tittaferrante che sono porzionati e più belli. Ungere con margherina senza farina; mettere una cucchiaiata fino a tre quarti. Infornare a 170° per 20 minuti e per 5 minuti a forno ventilato. Sfornare ancora caldi e lasciare raffreddare sulla spianatoia. In un pentolino mettere la glassa Pane Angeli  e fare sciogliere a bagnomaria; con un pennello per dolci distribuire il cioccolato nella parte rotonda tenendo il parrozzino infilato ad una forchetta. Far asciugare e poi mettere la cioccolata anche nella base. BUON APPETITO

mercoledì 6 gennaio 2016

TORTA CON CREMA CHANTILLY E LAMPONI E COCCO


Per il ciclo torte facili e veloci e w la pasta sfoglia, oggi vi propongo una torta realizzata con le sfoglie pronte. Si trovano nei supermercati senza problemi: si tratta di quadrati di pasta sfoglia cotti, già caramellati e zuccherati. Si possono farcire con crema, panna, bavaresi, ...
Consiglio: non farcirle molto tempo prima del loro consumo onde evitare che si ammorbidisca troppo la pasta.
Vi propongo l'ultima che ho realizzato, decorata con lamponi freschi e farcita di crema chantilly.
Buon appetito!

Ingredienti

  • 1 confezione di sfoglie pronte
  • crema (io uso la crema bimby che è meno ricca di uova di quella pasticcera, unica accortezza farla addensare un po' ) q.b.
  • panna montata q.b.
  • lamponi (una confezione)
Mescolare delicatamente crema e panna montata per ottenere una crema chantilly.
Porre il primo disco di pasta sfoglia sul piatto di portata. Versarci sopra la crema chantilly e spanderla con una spatola delicatamente; ripetere l'operazione per tutti gli altri dischi. Ricoprire con crema chantilly e farina di cocco, soprattutto lateralmente per trattenere la fuoriuscita di crema. Far rassodare in frigo per un'oretta circa.


mercoledì 1 gennaio 2014

PAIN AUX RAISINS

Oggi vi posto questa gustosa ricetta che ha sperimentato mia sorella Elisabetta! Si tratta dei tipici maritozzi che si possono gustare in Francia in ogni boulangerie! Non sono proprio leggeri ma vale la pena ogni tanto di fare uno strappo. Ringraziamo per la ricetta il blog"anice e cannella".


Ingredienti:
250 g farina manitoba
250 g farina 00
75 g zucchero
5 g sale
75 g burro
15 g di lievito di birra
170 ml di acqua
170 ml di latte
scorza di arancia o limone
1 tuorlo d'uovo
1 cucchiaino di miele

1 albume
3 cucchiai di acqua
2 cucchiai di zucchero

uvetta 2 o 3 pugnetti




Procedimento

Alla sera fare un poolish con l'acqua, il lievito, il miele e 150 gr di farina presi dal totale. Lasciare che l'impasto raddoppi, ci vorrà circa 1 ora.
Impastare quindi con il resto degli ingredienti il burro e lasciar riposare l'impasto per 40' in luogo tiepido. Se ce ne fosse bisogno, si può aggiungere all'impasto 2 o 3 cucchiai di farina, ma non di più. Se si usa la manitoba giusta, questa assorbirà bene tutti i liquidi.
Dopodichè porre in un contenitore, coprire con pellicola e mettere in frigo fino al mattino successivo.

Al mattino tirare fuori l'impasto, attendere circa 30', poi fare le pieghe del primo tipo, come indicato qui
Coprire con un panno bagnato e lasciar riposare 1 ora.

Quindi stendere la pasta col matterello riducendola ad uno spessore di circa mezzo cm. Dopo averla stesa si versa su tutta la superficie un velo di crema pasticcera, e sopra di essa si sparge un po' d'uvetta, precedentemente ammollata in acqua tiepida.
Piegare la sfoglia fino in fondo come si fa per fare le tagliatelle; tagliare poi le girelle larghe circa 1,5/2 cm.
Allineare distanziati i dolci così ottenuti sulla placca da forno, pennellarli con l'albume sbattuto e lasciarli lievitare per 1 oretta.
Cuocere in forno a 180° finchè non saranno perfettamente dorate.
Per dare lucido alle girelle, si prepara in un pentolino uno sciroppo composto di acqua e zucchero, e, dopo averlo fatto bollire per qualche minuto le si spennellano appena sfornate.

Buon appetito!
Alessand

Galette aux pommes



Rieccoci al dolce con la pasta sfoglia! Sono monotona? Prometto che per un po' non ne aggiungerò altri!
Questa è una ricetta francese, versione alle mele della galette de roi. Si tratta di un dolce che in Francia viene preparato in occasione dell'Epifania ed è legato ad un gioco che coinvolge soprattutto i bambini. Al suo interno viene infatti nascosto un piccolo oggetto, chiamato fève dal nome del legume che si utilizzava un tempo. Chi trova questo oggetto nella propria fetta viene eletto re o regina della festa.
Vi assicuro che è un dolce semplice, di sicuro effetto e con un discreto apporto calorico, ma nella stagione invernale è ideale accompagnato ad una tazza di tè bollente.

Ingredienti

2 dischi di pasta sfoglia pronta
3-4 mele golden o renette
1 uovo intero ed un tuorlo
75 g di mandorle tritate
75 g di zucchero
75 g di burro fuso
zucchero di canna
cannella (facoltativo)
zucchero a velo

Procedimento

Sbucciare le mele e tagliarle in otto parti eliminando il torsolo; dopo averle cosparse di zucchero di canna (e se si gradisce con cannella) infornarle per una quindicina di minuti a 200° per farle ammorbidire.
Adagiare un disco di pasta sfoglia su carta da forno e poi su una teglia bassa (va bene la teglia in dotazione al forno). Sulla pasta sfoglia spalmare la "crema frangipane" fatta con: 1 uovo intero battuto, in sequenza, con i 75 g di zucchero, il burro fuso e le mandorle tritate.
Nello spalmare la crema, avere l'accortezza di rimanere a 2-3 cm dal bordo.
Adagiare le fette di mele sulla crema, ricoprire con il secondo disco di pasta sfoglia e, aiutandosi con una forchetta, sigillare bene i bordi fra loro.
Spennellare la superficie della torta con il rosso d'uovo e con un coltello fare delle leggere incisioni sulla pasta formando delle losanghe, cercando di non tagliare la pasta.
Infornare il dolce a 200° per 15' e a 180° per altri 15'. A 5' dal termine della cottura, cospargere la torta con zucchero a velo. Servire tiepida.

Suggerimenti
  • Inutile dire che è ottima se accompagnata da gelato alla vaniglia.
  • La versione più tradizionale non prevede le mele, ma solo la farcitura con la crema frangipane che rende gustosissimo il dolce, ma in questo caso ci vuole una quantità maggiore di crema.
  • Si può ridurre la pasta sfoglia usando un solo disco, chiuso su se stesso come uno strudel (vedi Calzone sfogliato con ricotta, spinaci e ventricina).
Buon appetito!

domenica 15 dicembre 2013

INVOLTINI DI VERZA E RISO

Ecco una mia mezza creazione! Mi era avanzato del riso basmati bollito, che farne? Ho pensato di usare le foglie di verza come involtino arricchendo il riso con quello che il frigo mi poteva fornire.

E' piaciuta anche a mio marito nonostante la verza mascherata da sapori molto più accattivanti.

Per quanto riguarda gli ingredienti, potete sbizzarrirvi in base a ciò che più vi piace e che avete a disposizione nel frigo.

Ingredienti per 2 persone

4 foglie grandi di verza
100 g circa di riso basmati bollito
3 fette di prosciutto cotto
3-4 pezzetti di lonza o altro salume
una piccola mozzarella o altro formaggio più saporito
qualche cucchiaio di parmigiano o grana
qualche cucchiaio di besciamella
sale q.b.

Procedimento

Sbollentare per 2-3 minuti in acqua bollente salata le foglie di verza lavate, scolarle e lasciarle raffreddare. Nel frattempo condire il riso con gli affettati tagliati a pezzetti o tritati e il parmigiano. Mettere una cucchiaiata di riso condito al centro di ogni foglia di verza e qualche pezzetto di mozzarella; chiudere la foglia a fagottino. Mettere le foglie ripiene una accanto all'altra con l'apertura rivolta verso l'alto in una piccola pirofila unta con un filo d'olio. Ricoprire con la besciamella, spolverare con il parmigiano ed infornare per circa 15'-20' a 200° finché si formerà una bella crosticina.
Gustatele calde con un buon vino rosso e leccatevi i baffi.....se li avete!

Buon appetito!

FARROTTO CON SEPPIE E PISELLI


Questa è una ricetta gustosa e leggera. Io adoro il farro; si presta bene per insalate, zuppe, minestre e farrotti che sono l'equivalente dei risotti per non parlare della farina di farro che uso per pizze e pane. Inoltre è dietetico ed ha un basso indice glicemico. Per questa ricetta devo ringraziare gli amici dell'Emporio Primo Vere di Pescara!




Ingredienti per 4 persone

280 g di farro perlato
acqua q.b.
500 g di piselli (anche surgelati, visto il periodo)
500 g di seppioline (anche seppie di dimensioni non eccessive)
1/4 di litro di salsa di pomodoro
1 spicchio di aglio
5 cucchiai di olio extravergine di oliva.
Sale q.b.
Prezzemolo.

Procedimento

Pulite le seppioline, togliendo il becco ed asportando eventualmente l’inchiostro.
Qualora utilizziate seppie di dimensioni non eccessive, tagliatele a tocchettini delle dimensioni massime di mezzo dito.
Mettete in una casseruola capiente 3 cucchiai d’olio e fatevi rosolare l’aglio che potrete successivamente togliere, ma non è necessario purchè non bruci. Se volete conservarlo consiglio di ridurlo a pezzetti molto piccoli.
Mettete quindi le seppioline ed i piselli e fate rosolare brevemente a fuoco molto dolce per evitare che si induriscano. Appena uno o due minuti e poi versate la passata di pomodoro.
Fate sobbollire, con coperchio, a fuoco molto dolce per circa tre quarti d’ora.
Quando la zuppa si trova a metà cottura, regolate di sale, prelevatene un mestolo e passatelo al mixer.
A questo punto cominciate la cottura del farro.
In una casseruola con il fondo spesso fate tostare il farro (che avrete misurato con una tazza o con un bicchiere) insieme al frullato del sugo ed a due cucchiai d’olio per 2 o 3 minuti.
Aggiungete poi per il volume di farro utilizzato il doppio di acqua, regolate di sale e portate ad ebollizione a fiamma media. Fate cuocere coperto sobbollendo a fiamma bassa per circa 25 minuti rimestando spesso gli ultimi 10 minuti.
Prendete poi il farro e versatelo nella casseruola del sugo di seppie e piselli facendolo cuocere ancora per 25 minuti.
In questo modo il risultato sarà una zuppa morbida né troppo liquida, ma neppure asciutta.
Aggiungete il prezzemolo tritato e servite caldo.

Suggerimenti
Rispetto alla ricetta originale ho ridotto di molto la salsa di pomodoro perché credo sia buona appena rosata, ma regolatevi voi in base ai vostri gusti (erano previsti 750 cl di salsa di pomodoro!)

Buon appetito!
Alessandra